Independence Day 2013

Oggi, 15 settembre 2013 è il 66° anniversario dell’entrata in vigore del Trattato di Pace con l’Italia. Per Trieste si tratta dell’Independence Day ed oltre 8000 persone lo hanno festeggiato partecipando al corteo di Trieste Libera.

Un momento particolarmente significativo della manifestazione è stata le lettura del Proclama n. 1, dell’A.M.G. F.T.T. con cui è stata annunciata l’indipendenza del Territorio Libero di Trieste.

Proclama No. 1 del Governo Militare Alleato del Territorio Libero di Trieste. Trascrizione del proclama nelle tre lingue: English / italiano / slovenščina

Felice anniversario dell’indipendenza, Trieste!

Trieste Libera: Independence Day 2013

Corteo "Liberiamo Trieste" organizzato dal Movimento Trieste Libera il 15 settembre 2013

Piazza della libertà, mai nome fu più appropriato: 66 anni fa in questo giorno Trieste diventa capitale di un nuovo Stato indipendente e sovrano, il Territorio Libero di Trieste.

Inizia il corteo, intitolato "Liberiamo Trieste" e migliaia di persone marciano insieme per affermare i loro diritti e quelli degli altri Stati sul porto franco internazionale.

Roberto Giurastante, fondatore del Movimento Trieste Libera, con lo striscione "We the People of the Free Territory of Trieste".

Il corteo sfila sulle rive: Trieste Libera!

Il corteo sfila lungo il Corso: Territorio Libero!

Trieste Libera!

Piazza San Giovanni.

La marcha gira su Via Carducci/del Torrente: da via Reti/San Giovanni verso via Valdirivo.

Il corteo raggiunge Piazza della Borsa.

Davanti alla sede di Trieste Libera.

I manifestanti attraversano Piazza Grande.

Il corteo "Liberiamo Trieste" si conclude sulle rive: fuochi artificiali celebrano 66 anni dall'entrata in vigore del Trattato di Pace del 1947 che sancisce i diritti del Free Territory & International Free Port of Trieste.

Cenni di storia:

Il Territorio Libero di Trieste è uno Stato. Ha l’unico Porto Franco Internazionale al mondo, sul quale vantano diritti tutti gli Stati. È inoltre sotto la protezione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Nel 1954 i Governi di Stati Uniti e Regno Unito hanno sub-affidato l’amministrazione civile provvisoria di Trieste al Governo italiano. Amministrazione non vuol dire sovranità.

Le tensioni della Guerra Fredda hanno tenuto a lungo “congelata” la Questione di Trieste.

Grazie agli studi di Trieste Libera, la Questione Trieste è di nuovo aperta.

Trieste è la capitale di uno Stato sovrano nel cuore dell’Europa. Mentre l’ex zona B è passata alla sovranità di Slovenia e Croazia nel 1991-92, nell’ex zona A o attuale Territorio Libero non vi sono stati cambiamenti di sovranità dal 1954 ad oggi.

L’attuale Territorio Libero di Trieste – TLT.

Progetti per il futuro:

È il momento che Trieste sincronizzi il suo orologio con quello della Storia. Per farlo è necessaria la piena riattivazione dei suoi diritti e di quelli dei suoi cittadini ed imprese.

In questo nuovo mondo globale, venute meno le contrapposizioni tra blocchi, fioriscono i commerci internazionali e le zone franche. Trieste deve quindi riprendersi il suo ruolo strategico e tornare ad essere uno dei primi porti del Mediterraneo.

Trieste deve svincolarsi anche dall’opprimente nazionalismo italiano e tornare la Philadelphia d’Europa: una terra autenticamente plurinazionale, dove la fratellanza universale superi definitivamente le categorie e i pregiudizi del ‘900.

Le oltre 8.000 persone che oggi hanno partecipato alla manifestazione di Trieste Libera lo hanno capito bene.