Amministrazione non vuol dire sovranità: le leggi vigenti nel Territorio Libero di Trieste
5 ottobre 1954: è firmato il “Memorandum d’Intesa sul Territorio Libero di Trieste” (avete letto bene! Questo è il titolo completo del “Memorandum di Londra”).
Con il Memorandum sul Territorio Libero di Trieste i Governi amministratori primati di Stati Uniti e Regno Unito hanno sub-affidato l’amministrazione civile provvisoria dell’attuale Territorio Libero di Trieste al Governo (non allo Stato!) italiano.
Ne abbiamo scritto nella sezione del nostro sito dedicata ai Trattati internazionali (QUI!).
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Torniamo ora al Memorandum d’Intesa. Cosa significa per Trieste essere sotto un’amministrazione, tuttora vigente (anche se “leggermente” trascurata)?
Lasciamo che ci risponda direttamente il primo funzionario incaricato di esercitarla.
Il primo Commissario Generale per il Territorio di Trieste nominato dal Governo italiano è Giovanni Palamara:
Decreto No. 1 – DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE LEGGI VIGENTI
IL COMMISSARIO GENERALE DEL GOVERNO ITALIANO PER IL TERRITORIO DI TRIESTE
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica Italiana in data 27 ottobre 1954 ed in virtù dei poteri conferitigli:
Decreta
Articolo unico
Nel Territorio di Trieste posto sotto la responsabilità del Governo Italiano continuano ad avere efficacia le leggi, i regolamenti e gli ordini vigenti nel Territorio stesso, salvo eventuali, successive abrogazioni o modifiche.
Trieste, 29 Ottobre 1954
Il Commissario Generale del Governo
Dott. GIOVANNI PALAMARA
Le leggi del Territorio Libero di Trieste non sono state abrogate nel 1954.
Al contrario, il primo atto del Commissario Generale del Governo è stato di confermarle.
Questo perché Trieste ha mantenuto la propria indipendenza. Nel 1954 ha soltanto cambiato Governo, da uno militare ad uno civile.
Ecco il decreto No. 1 tratto dal primo Bollettino Ufficiale del Commissariato Generale del Governo per il “Territorio di Trieste”:
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