Aggiornamento: nel luglio 2017 il processo si è concluso. La manifestazione di Trieste Libera a difesa del Porto Franco internazionale non era eversiva.
Trieste Libera organizza un presidio al tribunale di Trieste il 23 maggio 2016 alle 15 .
Il presidio sosterrà i triestini che il 10 febbraio 2014 hanno detto NO ALLE SPECULAZIONI, NO ALLA POLITICA COMPROMESSA CON IL MALAFFARE che soffoca da troppo tempo Trieste e il suo porto. Queste persone sono sotto processo PER AVER CHIESTO IL RISPETTO DELLA LEGGE.
10 febbraio 2014: oltre 300 sostenitori di Trieste Libera hanno presidiato il Porto Franco Nord per chiedere il ripristino della zona franca. Da decenni i politici locali tentano di sdemanializzare l’area per svenderla e realizzare una speculazione edilizia illegale da 1,5 miliardi di Euro. Questa speculazione manderebbe definitivamente in rovina l’economia triestina.
Il Porto Franco internazionale di Trieste è un ente di Stato del Territorio Libero di Trieste, uno Stato indipendente dal 1947. Uno Stato riconosciuto anche dalla Repubblica italiana. Nonostante invocassero la legalità, alcuni dei dimostranti sono stati arbitrariamente messi sotto processo.
Il 23 maggio [2016] alle ore 15 dobbiamo schierarci ancora DALLA PARTE DELLA LEGGE.
Sosteniamo i concittadini che hanno manifestato per il Porto Franco Nord.
Presidiamo insieme il Tribunale di Trieste!
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• [VIDEO] Roberto Giurastante dopo l’udienza del 29/2/2016: LINK
• Commento all’udienza pubblicato da Roberto Giurastante, Presidente di Trieste Libera: LINK
• Approfondimento sull’udienza, dal blog “Ambiente e Legalità”: LINK