AGGIORNAMENTO: la conferenza stampa si è tenuta con successo. Il video e la trascrizione sono pubblicati rispettivamente QUI e QUI.
Trieste: falsi indipendentisti compromessi con armi e droga. Il 18.8 conferenza stampa di Trieste Libera con documenti.
L’opinione pubblica e la stampa chiedono da tempo perché il Movimento Trieste Libera originario ed autentico, presieduto da Roberto Giurastante, respinge ogni contatto con le persone espulse che hanno formato due organizzazioni pseudo-indipendentiste collegate fra loro, il sedicente “Gruppo Sicurezza Trieste Libera” ed il sedicente “Movimento Territorio Libero 3”, e perché rifiuta ogni manifestazione in comune con tali due organizzazioni.
Fatti nuovi stanno ora aggravando su più livelli alcune attività irresponsabili con le quali quei due gruppi pseudo-indipendentisti rischiano di compromettere l’indipendentismo triestino autentico. Il Movimento Trieste Libera ha deciso perciò di chiarire pubblicamente la situazione con la massima trasparenza e fermezza sulla base di indagini e documenti, nell’interesse generale dei cittadini del Territorio Libero di Trieste alla legalità ed all’affermazione pacifica dei propri diritti.
Il Movimento Trieste Libera originario precisa perciò che rifiuta ogni contatto, collaborazione e commistione con le organizzazioni pseudo-indipendentiste dei sedicenti “Movimento Territorio Libero 3” e “Gruppo Sicurezza Trieste Libera”, e con ogni altro gruppo o iniziativa ad esse collegati, non per semplici divergenze politiche, ma perché loro dirigenti di spicco hanno compromissioni criminali e destabilizzanti accertate.
Quelle due organizzazioni pseudo-indipendentiste sono infatti create e dirette anche da individui che, oltre ad avere commesso gravi illeciti contro il Movimento Trieste Libera (anche abusando del suo nome), sono risultati già compromessi o pregiudicati e/o sottoposti a procedimenti o indagini penali per reati di truffa, per spaccio e consumo di cocaina, per contatti a Trieste ed all’estero con soggetti attivi in traffici di droga e riciclaggi, e per addestramento illegale con armi da guerra.
Non pochi dirigenti ed attivisti delle due organizzazioni apparentemente indipendentiste provengono anche da militanze recenti nel nazionalismo e nel neofascimo italiano di confine legato ad attività dell’organizzazione illegale cosiddetta “Gladio 2”, e tentano di sabotare a livello internazionale i diritti del Territorio Libero e del Porto Franco di Trieste rivendicando inutilmente l’ex Zona B per creare tensioni con la Slovenia, con la Croazia e con le Nazioni Unite.
La sedicente “Sicurezza Trieste Libera” è divenuta una specie di milizia privata con profili di irrazionalità e violenza anomali, che viene inspiegatamente tollerata dalle autorità locali dell’amministrazione fiduciaria del Territorio Libero affidata al Governo italiano. Mentre negli ambienti investigativi si ritiene che alcuni membri di quel gruppo possano venire manipolati per compiere anche a breve termine atti di straordinaria gravità, che verrebbero usati per screditare l’intera azione legalitaria per il Territorio Libero.
Altre indagini in corso stanno inoltre confermando che le intense campagne locali di attacco mediatico diffamatorio degli ultimi mesi contro il Movimento Trieste Libera – ma anche contro i soggetti istituzionali che difendono a diverso titolo il Porto Franco internazionale di Trieste – risultano attuate per coprire pesanti interrogativi su intrecci fra interessi di mafie e di politici attorno al noto progetto di speculazione edilizia ed immobiliare illecita da 1,5 miliardi di euro a danno del Porto Franco Nord.
Su questi chiarimenti pubblici il Movimento Trieste Libera terrà lunedì 18 agosto, alle ore 11, una conferenza stampa nella quale mostrerà anche documentazioni sugli addestramenti con armi da guerra di alcuni dei soggetti pericolosi sotto indagine. La conferenza stampa si terrà nella sede di piazza della Borsa 7 ed è aperta soltanto ai giornalisti, agli addetti stampa e ai soggetti istituzionali, previo accreditamento. Saranno adottate misure di sicurezza adeguate.
[F.W.]
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