Il fatto non sussiste. Con queste formula sono stato assolto dall’accusa di diffamazione per avere reagito ad una pubblica denigrazione subita durante una trasmissione televisiva riguardante i progetti dei terminali di rigassificazione nel Golfo di Trieste.
Durante la trasmissione ero stato attaccato pesantemente e mi erano state attribuite dichiarazioni mai rese. Il tutto al fine di ridicolizzare le mie denunce sull’insostenibilità ambientale e l’illegalità di questi progetti calati dall’alto ed imposti in violazione dei trattati internazionali nell’attuale Territorio Libero di Trieste – TLT.
Per difendermi dall’accusa pretestuosa ho anche sollevato il difetto di giurisdizione, non avendo l’autorità giudiziaria italiana la possibilità di rinviarmi a giudizio in base a leggi di un alto Stato che non siano state estese al mio dai funzionari del Governo italiano, che dal 1954 è l’amministratore civile provvisorio dell’attuale TLT su mandato dei governi di Stati Uniti e Regno Unito in base al Memorandum d’Intesa di Londra.
Legalmente infatti il Territorio Libero di Trieste è uno Stato dal 1947 ed io ne sono cittadino: nel sollevare il difetto di giurisdizione ho semplicemente esercitato un mio diritto, infatti nessuno può essere processato con leggi di Stati terzi.
Ed i funzionari che il Governo italiano ha incaricato dell’esercizio di questo sub-mandato? Per quanto faranno ancora finta di ignorare la fonte dei loro poteri?
La legge non ammette ignoranza.
Tratto dal blog “Ambiente e Legalità” di Roberto Giurastante
Aggiornamento: sulla responsabilità degli ufficiali pubblici italiani in servizio nel Territorio Libero di Trieste consigliamo l’analisi de La Voce di Trieste “I doveri dei pubblici ufficiali italiani nel Free Territory of Trieste”.
Aggiornamento 2: a fine 2018 la “Gas Natural: ha finalmente cancellato il progetto del rigassificatore.
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