Trieste Libera chiede al Commissario del Governo di esercitare i poteri di amministrazione fiduciaria.
Aggiornamento: i termini dati al Governo sono scaduti il 15 settembre 2015. Trieste Libera ha presentato in conferenza stampa le prossime azioni.
Trieste, 11 aprile 2015. – Il Movimento Trieste Libera ha annunciato oggi (11.4) in conferenza stampa di avere terminato uno studio completo ed innovativo, sulle fonti dirette, che dimostra definitivamente l’esistenza giuridica del Territorio Libero di Trieste dal 15 settembre 1947, con cessazione da quella data della sovranità italiana, ed il fatto che il Governo italiano continua ad esercitarne dal 1954 soltanto l’amministrazione fiduciaria per conto delle Nazioni Unite, con poteri legislativi delegati ad un Commissario del Governo a Trieste.
Secondo Trieste Libera, la prova dell’esercizio continuato ed attuale dell’amministrazione fiduciaria sono i decreti sul Porto Franco internazionale emessi tuttora con quei poteri speciali dal Commissario del Governo, e non da organi dello Stato italiano.
Il Movimento Trieste Libera ha incominciato perciò a notificare all’attuale Commissario del Governo, Francesca Adelaide Garufi richieste ufficiali di esercitare i poteri di amministrazione fiduciaria anche per dichiarare inefficaci sul Territorio Libero di Trieste provvedimenti fiscali imposti sulla base dell’ordinamento italiano.
I primi tre atti di richiesta sono stati notificati al Commissario la settimana scorsa. Trieste Libera intende ora depositarne altri, sia propri che di cittadini ed imprese, su tutte le materie in cui ritiene sia necessario ripristinare la corretta amministrazione fiduciaria del Territorio Libero di Trieste.
Il Movimento afferma inoltre che il rifiuto dei provvedimenti equivarrebbe a rinuncia all’amministrazione fiduciaria, consentendo il ricorso ad apposite procedure della giustizia internazionale.
Si allega il terzo atto notificato al Commissario di Governo: in Italian // in English
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera