Trieste, 27 dicembre 2014. – Si è tenuta questa mattina la manifestazione promossa dal Movimento Trieste Libera a difesa del Porto Franco internazionale.
Il 19 dicembre infatti il Governo italiano ha fatto approvare al Senato tre emendamenti alla legge di bilancio per realizzare una speculazione edilizia e immobiliare da 1,5 miliardi di euro che eliminerebbe il Porto Franco Nord di Trieste violando i trattati internazionali che hanno costituito nel 1947 il Free Territory ed il Free Port of Trieste al servizio dei Paesi dell’Europa centrale ed orientale.
Secondo Trieste Libera, si tratta di una “minaccia gravissima alle risorse di lavoro ed all’integrità dello Stato” del Territorio Libero.
Sono ora in cantiere “nuove iniziative locali ed a livello internazionale per bloccare l’entrata in vigore e l’attuazione della norma di legge italiana che vorrebbe eliminare metà porto franco per speculazioni immobiliari ed edilizie ed è anticostituzionale perché viola sia il diritto internazionale che lo stesso ordinamento italiano”.
Il corteo si è mosso da Piazza della Borsa, attraverso Piazza Grande e le Rive sino all’ingresso del Porto Franco Nord fermandosi davanti al monumento all’imperatrice Elisabetta, dove ha parlato Roberto Giurastante, Presidente di Trieste Libera.
Nonostante il breve preavviso, le giornate festive ed il maltempo alla manifestazione hanno partecipato circa 350 persone.
Le foto della manifestazione: