Trieste Libera

INTERROGATORIO

INTERROGATORIO

Articolo del 29 dicembre 2014.

25 settembre 2013: presidio di Trieste Libera al tribunale di Trieste.

Oggi, a seguito di una denuncia per diffamazione, mi sono trovato sottoposto ad interrogatorio da parte della Polizia Giudiziaria italiana (Polizia di Stato) su richiesta del PM (Pubblico Ministero) Federico Frezza.

Magistrato italiano (triestino) a cui il Procuratore della Repubblica di Trieste, Carlo Mastelloni, ha confermato l’incarico di occuparsi delle inchieste relative al Movimento Trieste Libera (MTL).

Un conferimento anomalo a conferma della pericolosità che il nostro Movimento legalitario ha per la “camorra” nazionalista che parassita il degrado di Trieste.

La denuncia nei miei confronti è stata presentata dall’avvocato Nicola Sponza, ex legale di MTL, ora passato al movimento “TL3″ (Territorio Libero al cubo): gli pseudo indipendentisti graditi dal “sistema” locale.

Ed è stata molto rapidamente recepita dagli stessi organi della giustizia che permettono da 60 anni che Trieste sia privata dei suoi diritti. In violazione tanto della legge internazionale quanto delle stesse leggi italiane.

L’avvocato Nicola Sponza è diventato recentemente segretario politico di TL3/Territorio Libero al cubo, che come obiettivo principale ha quello di eliminare i legalitari di Trieste Libera. E di presentarsi quindi alle elezioni amministrative indette (illegalmente) simulando la sovranità italiana sull’attuale Territorio Libero.

All’interrogatorio di oggi, dichiarandomi cittadino del Territorio Libero, ho depositato la nuova eccezione di giurisdizione eccependo la nullità di qualsiasi provvedimento legislativo nei miei confronti da parte degli organi di giustizia della Repubblica italiana, assunto senza titolo di sovranità e in elusione degli obblighi assegnati al Governo italiano dal mandato di amministratore fiduciario speciale.

Ho rifiutato conseguentemente di sottopormi all’interrogatorio da parte della P.G. italiana della Polizia di Stato che sta continuando a violare i diritti civili dei cittadini di Trieste su mandato illegittimo di magistrati operanti in simulazione di sovranità.

L’avvocato Nicola Sponza, segretario del movimento “Territorio Libero al Cubo” non risulterebbe nel suo atto di denuncia avere contestato la simulazione della sovranità italiana sul Territorio Libero di Trieste.

Non è un fatto nuovo, nemmeno gli altri rappresentanti di TL3, nelle loro denunce contro di noi, hanno contestato la simulazione della sovranità italiana. Per loro l’importante è eliminare Trieste Libera.

Tratto dal blog “Ambiente e Legalità” di Roberto Giurastante

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