Il Movimento Trieste Libera sconfessa i falsi indipendentisti antisloveni e anticroati. Provocano per screditare l’indipendentismo triestino autentico.

Il Movimento Trieste Libera sconfessa i falsi indipendentisti antisloveni e anticroati. Provocano per screditare l’indipendentismo triestino autentico.
…si sta permettendo che i cittadini di Trieste vengano perseguitati da una lobby nazionalista disposta a distruggere Trieste ed il suo prezioso Porto Franco.
…la compravendita illecita fra Comune e Sindaco e la condanna di un giornalista per avere detto una verità confermata in sentenza non hanno precedenti.
Il primo di una serie di articoli su aspetti poco noti dell’inquinamento nell’attuale Territorio Libero. Prima tappa: il c.d. “terrapieno di Barcola”.
15.11.2014: qualcuno ha incollato al campanello della sede di Trieste Libera una stella gialla a sei punte, come quelle che i nazisti imponevano agli ebrei.
La campagna denigratoria si è potuta così consolidare giorno dopo giorno, mese dopo mese, ondata dopo ondata di questo rabbioso assalto di stile fascista.
26 ottobre 2014: Roberto Giurastante commenta a celebrazione del 60° della “seconda redenzione” di Trieste, a partire dal fatto che non è mai avvenuta.
7 novembre 2014: Trieste Libera protesta per le celebrazioni nazionaliste organizzate dal Governo amministratore fiduciario italiano (26 ottobre – 5 novembre).
Sollevare i diritti di un popolo non è facile. Gli esempi abbondano. Tra questi, uno dei più sconosciuti è certamente quello del Territorio Libero di Trieste.