LA QUESTIONE TRIESTE A BRUXELLES: PRIME RISPOSTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
La UE conferma il Trattato di Pace del 1947
Trieste, 1 settembre 2012. – Questa mattina Trieste Libera ha presentato in conferenza stampa presso il Caffè Stella Polare di Trieste le recenti risposte della Commissione Europea sulla “Questione di Trieste”.
Le risposte sono quelle date dal Commissario Europeo Algirdas Šemeta (7 agosto 2012) riguardo al Porto Franco di Trieste e dalla Direzione Giustizia (22 agosto 2012) in merito ai diritti dei cittadini di Trieste.
Il Commissario Šemeta:
Rispondendo ad un’interrogazione dell’On. Mara Bizzotto (Lega Nord) sul regime del Porto Franco di Trieste, il Commissario ha dichiarato la validità dell’Allegato VIII del Trattato di Pace che definisce il regime del Porto Franco di Trieste.
In particolare, il Commissario Šemeta ha affermato che:
“all’articolo 5, comma 2, dell’allegato VIII del Trattato di Pace, si dispone che in relazione all’importazione o esportazione o transito nel Porto Franco, le autorità del Territorio Libero non possono pretendere su tali merci dazi o pagamenti altri che quelli derivanti dai servizi resi”.
Nel suo intervento il Commissario Europeo ha quindi riconosciuto il Territorio Libero di Trieste quale Stato avente i diritti sul Porto Franco internazionale (che infatti è costituito quale suo Ente di Stato dal Trattato di Pace).
La risposta sul sito ufficiale del parlamento europeo: in Italiano // in English.
La Direzione UE Giustizia:
Sollecitata ad intervenire di fronte alle violazioni dei diritti dei cittadini del TLT commesse dall’autorità giudiziaria italiana nel Territorio Libero di Trieste, la Direzione Giustizia ha risposto che la Commissione Europea non ha titolo per intervenire essendo lo status giuridico di Trieste al di fuori del campo di applicazione del diritto dell’Unione Europea.
Scansione della lettera di risposta: LINK
In conclusione:
Le due risposte delle autorità europee confermano quanto sostenuto da Trieste Libera, ovvero che il Territorio Libero di Trieste è uno Stato con diritti precisi e vigenti dal 1947, inoltre confermano che esso non fa parte dell’Unione Europea, non avendo stipulato accordi in tale senso e non avendovi provveduto il Governo amministratore italiano.
In base al Trattato di Pace l’unico organismo con pieni poteri per garantire l’integrità del Free Territory e i diritti dei suoi cittadini è infatti il Consiglio di Sicurezza ONU, che quindi verrà presto interessato da Trieste Libera, anche in base a queste nuove risposte.
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