25 aprile 2016: a Trieste la libera informazione è un diritto. Nel 1956 il Commissario del Governo via ha tuttavia esteso le leggi sulla stampa italiane.

25 aprile 2016: a Trieste la libera informazione è un diritto. Nel 1956 il Commissario del Governo via ha tuttavia esteso le leggi sulla stampa italiane.
Il decreto era stato richiesto da Trieste Libera perché il voto dei Triestini rischia di essere nullo e potrebbe invalidare l’intero referendum.
29 marzo 2016: Roberto Giurastante riflette sui decreti penali di condanna, ovvero condanne “preventive” senza processo. A Trieste sono due volte illegittimi.
L’Italia continua ad inserire i fondi destinati al Governo per gli adempimenti previsti dall’amministrazione provvisoria del Territorio Libero di Trieste.
23 marzo 2016: Trieste Libera sfida i gerarchi PD locali al dibattito pubblico sul c.d. Porto Vecchio invitandoli a farsi assistere da giuristi competenti.
Aggiornamento: nel luglio 2017 il processo si è concluso. La manifestazione di Trieste Libera a difesa del Porto Franco internazionale non era eversiva.
Trieste Libera ha richiesto al Commissario del Governo di estendere ai cittadini dell’attuale Territorio Libero il diritto di votare al referendum antitrivelle.
12 marzo 2016: sono iniziati i primi presìdi organizzati dal movimento Trieste Libera al confine di Stato tra Territorio Libero di Trieste e Italia.
[VIDEO] 14 marzo 2016: Roberto Giurastante sul tentativo d’intimidazione di alcuni politici italiani durante una pacifica manifestazione di Trieste Libera.
Dal 12 marzo 2016 Trieste Libera ripristinerà durante un presidio le tabelle stradali ai due valichi del breve confine di Stato tra Trieste e l’Italia.