…a questo punto Fousek, pur ferito alla mano, trascina i suoi uomini all’attacco e dopo un furioso combattimento a colpi di bombe a mano respinge i nemici.

…a questo punto Fousek, pur ferito alla mano, trascina i suoi uomini all’attacco e dopo un furioso combattimento a colpi di bombe a mano respinge i nemici.
Le imprese di cinque ufficiali austroungarici: i tenenti Johann Fousek, Theodor Wanke, Friederich Tischer, Friedrich Franek ed il capitano Stanislau Wieronski.
La prima guerra mondiale fu un’immensa tragedia nella quale non si vide solo lo scontro tra gli Stati, ma anche tra le civiltà.
Rispettare l’avversario anche nelle fasi più drammatiche della vita è simbolo di civiltà. Eccone una delle tante storie non raccontate della Grande Guerra.
…il Comando militare austriaco si affida al IVº battaglione del 61º Reggimento, formato da rumeni, magiari e serbi e comandato dall’ungherese Peter Roósz.
Dai cognomi italianizzati, alle tradizioni eliminate, alla storia mistificata, così si è garantita la colonizzazione di questa città stato.