La petizione europea di Trieste Libera su Free Territory ePorto Franco internazionale ha ricevuto prime quattro adesioni internazionali da Austria e Cechia.

La petizione europea di Trieste Libera su Free Territory ePorto Franco internazionale ha ricevuto prime quattro adesioni internazionali da Austria e Cechia.
Trieste Libera resiste alle minacce di fanatici nazionalisti italiani (di destra e sinistra) dopo aver contestato le celebrazioni militari del 24 maggio 1915.
Trieste Libera chiede al Commissario del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia di esercitare i poteri legislativi ereditati dal Commissario Generale.
8 febbraio 2015: doveva essere una giornata a difesa del Porto Franco Nord di Trieste. Invece i falsi indipendentisti di TL3 hanno mandato tutto in frantumi.
14 dicembre 2011: per la prima volta, un cittadino del Territorio Libero contesta la simulazione di sovranità italiana su Trieste. Accadeva 3 anni fa, nel 2011.
7 dicembre 2014: la Procura di Trieste chiede l’archiviazione senza indagini di una denuncia per antisemitismo presentata dai dirigenti di Trieste Libera.
15.11.2014: antisemitismo. Incollata al campanello della sede di Trieste Libera una stella gialla a sei punte, come quelle che i nazisti imponevano agli ebrei.
La prima risposta del Parlamento Europeo alla denuncia di Trieste Libera sulla illegittimità delle elezioni europee nell’attuale Territorio Libero di Trieste.
13 ottobre 2014: Greenaction Transnational ha denunciato un un sistema clientelare che distribuiva i fondi pubblici in violazione di ogni norma di trasparenza.
Riflessione su Trieste Libera ad un anno dalla grande manifestazione del 15 settembre 2013 e constata gli effetti del tentativo di golpe del maggio 2014.