Trieste, 10 febbraio 2016. – In occasione dell’anniversario del Trattato di Pace che ha sancito l’indipendenza del Territorio Libero di Trieste, Trieste Libera organizzato due iniziative.
L’attuale Territorio Libero di Trieste (dal 1992).
La prima manifestazione è stata presidio un presidio al tribunale di Trieste.
Con quest’evento Trieste Libera vuole ribadire che non è possibile ottenere la libertà senza avere garantita la giustizia.
Questo è particolarmente significativo alla luce delle numerose violazioni commesse dai rappresentanti locali del Governo italiano, che amministrano Trieste per conto dei Governi amministratori primari di Stati Uniti e Regno Unito.
Il discorso di Roberto Giurastante, Presidente di Trieste Libera: LINK
Lo stesso giorno, Trieste Libera ha presentato una richiesta al Commissario del Governo. Si tratta del funzionario che esercita l’amministrazione civile provvisoria del Territorio Libero.
La richiesta riguarda il ripristino della segnaletica stradale sul breve tratto di confine tra Repubblica Italiana e Territorio Libero di Trieste.
Quella segnaletica era già stata correttamente apposta dal precedente Governo amministratore britannico-statunitense.
1952: confine di Stato tra il Territorio Libero di Trieste e l’Italia.
La seconda iniziativa di Trieste Libera è stata proprio un presidio a S. Giovanni di Duino -Stivan.
Intervista di Trieste Libera News a Roberto Giurastante: LINK
Il Presidente di Trieste Libera ha infine pubblicato la prescrizione del questore. Questi ha invitato i manifestanti a “tenere il presidio in modo che non si verifichi alcun tipo di impedimento o rallentamento al traffico veicolare in entrata o uscita dallo Stato italiano”.
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