Presidio al tribunale di Trieste
Il tribunale deve esprimersi sul Memorandum d’Intesa sul Territorio Libero di Trieste.
L’udienza si terrà mercoledì 22 gennaio 2014 alle 12, stanza 113.
Trieste, 14 gennaio 2014. – Trieste Libera organizza un presidio davanti al Tribunale di Trieste in occasione della nuova udienza del processo a Roberto Giurastante e Paolo G. Parovel in cui sarà discusso il Memorandum di Londra. Dopo la traduzione asseverata del documento si attende una sentenza.
Amministrazione o sovranità? Una domanda fondamentale per il Territorio Libero di Trieste e per tutti i suoi cittadini, residenti ed imprese.
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Non sarà un’udienza facile quella del prossimo 22 gennaio. Il Tribunale di Trieste dovrà esprimersi in composizione monocratica (giudice P. Leanza) sull’eccezione di difetto di giurisdizione sollevata da Roberto Giurastante, vice presidente di Trieste Libera.
Il Memorandum del 5 ottobre 1954 assegna al Governo Italiano (non allo Stato) la sola amministrazione civile provvisoria dell’allora Zona A del Territorio Libero di Trieste e del suo Porto Franco Internazionale.
Il Governo italiano si è impegnato a rispettare le leggi del Territorio Libero. Lo Stato italiano, dal canto suo, riconosce il Territorio Libero di Trieste dal 1947.
Non è una differenza in mero principio. Basta pensare all’esenzione dal pagamento del debito pubblico italiano (art. 5, Allegato 10 del Trattato di Pace) ed al diritto ad una tassazione nazionale del Territorio Libero. Oggi a Trieste abbiamo il diritto di pagare tasse molto inferiori, proporzionate ai bisogni del nostro Stato. Una tassazione minore permetterebbe di creare posti di lavoro e salvare le numerose imprese colpite dalla crisi economica.
Grazie al suo Porto Franco internazionale Trieste potrebbe creare lavoro anche per i cittadini di tutti gli Stati che vi hanno diritti generali e speciali (Italia inclusa). Grazie alle sue zone franche Trieste potrebbe dare lavoro a migliaia di persone anche negli Stati confinanti (Italia, Slovenia) e vicini.
Il giudice incaricato ha due scelte. La prima è ammettere di esercitare la giurisdizione del Territorio Libero in base al Memorandum di Londra. La seconda è rigettare l’eccezione, ma allora dovrà produrre una sentenza che si trasformerà in un atto d’accusa verso l’amministrazione italiana di Trieste.
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Aggiornamento: le foto del presidio. La prossima udienza si terrà il 19 marzo 2014.
Aggiornamento 2: il commento all’udienza del 19/3: il giudice Leanza ha confermato che il Memorandum di Londra non ha restituito Trieste all’Italia.
22 gennaio 2014: Presidio di Trieste Libera al tribunale di Trieste.
Roberto Giurastante, dal 18 gennaio Presidente di Trieste Libera.
Intervista a Roberto Giurastante.
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