Presidio al tribunale di Trieste
Sabato 23 marzo 2013 ore 9
Punto di ritrovo: Foro Ulpiano.
“Riprendiamoci la nostra giustizia”.
Durante il presidio, per la terza volta (dopo le iniziative di dicembre 2012 e febbraio) i cittadini che ne faranno richiesta a Trieste Libera potranno presentare il difetto di giurisdizione e ribadire che i funzionari e i magistrati in servizio a Trieste possono e devono esercitare unicamente i poteri derivanti dal Memorandum d’Intesa di Londra del 1954.
Il Memorandum “riguardante il Territorio Libero di Trieste” sub-affida per conto dei Governi di Stati Uniti e Regno Unito l’amministrazione civile provvisoria da esercitare in continuità con l’AMG FTT istituendo a Trieste un Governo locale.
Approfittando delle tensioni della Guerra Fredda, invece, il sistema di potere locale insediato a Trieste ha iniziato a simulare illegalmente la sovranità della Repubblica italiana, cessata il 15 settembre 1947, violando in questo modo anche le leggi italiane in materia.
Le basi normative dell’eccezione sono gli articoli 15 e 16 dell’Allegato VI del Trattato di Pace (Libertà e indipendenza del potere giudiziario – Nomina dei magistrati).
Con l’eccezione di giurisdizione i cittadini del Territorio Libero di Trieste si rivolgono anche alle Nazioni Unite, quali garanti del Territorio Libero (Risoluzione S/RES/16 1947 del Consiglio di Sicurezza).