LA QUESTIONE TRIESTE È RIAPERTA.
IL PARLAMENTO EUROPEO ACCOGLIE LA PRIMA PETIZIONE CONTRO LE RISCOSSIONI DI EQUITALIA A TRIESTE: IMPORTANTE RISULTATO PER IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI DEI CITTADINI DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE
Tramite il suo blog Roberto Giurastante, socio fondatore del Movimento Trieste Libera, ha comunicato che il Parlamento Europeo ha accolto la sua petizione sul difetto di giurisdizione e di imposizione fiscale italiano su Trieste.
Roberto Giurastante, quale cittadino di Trieste, si è appellato proprio al diritto internazionale contestando in base al Trattato di Pace del 1947 la simulazione di sovranità italiana.
Dal 1954 un “sistema” di potere locale ammantato di nazionalismo soffoca i diritti economici e politici del Territorio Libero di Trieste e del suo Porto Franco internazionale, con gravi danni economici per tutti i cittadini e residenti.
Non era mai successo. Poi, nel 2011 un cittadino del Territorio di Trieste ha sollevato a livello internazionale la “Questione Trieste” e il proprio diritto di cittadinanza violato da un Paese della “garantista” Unione Europea.
Finalmente la “Questione Trieste” è arrivata al Parlamento Europeo.
È un risultato cruciale per chi crede nella giustizia internazionale.
Un punto di non ritorno per il futuro del nostro Stato, del suo Porto Franco internazionale e dei suoi abitanti.