13 agosto 2014: riflessione sulla scissione di Trieste Libera del 10 maggio e sulla creazione di gruppi pseudo-indipendentisti vicini ad ambienti nazionalisti.

AGGIORNAMENTO: il 10 luglio 2017 il tribunale di Trieste ha confermato che la manifestazione di Trieste Libera non era eversiva.
13 giugno 2014: La c.d. NGO “Triest” attacca Trieste Libera riconoscendo la sentenza 530/2013 TAR FVG, che accusa i difensori del TLT di eversione.
L’Autorità Portuale conferma che il Porto Franco Nord rimarrà area portuale come da Trattato di Pace: altre amministrazioni locali reagiscono aggressivamente.
Il Dipartimento di Stato USA conferma che il Trattato di Osimo non ha restituito Trieste all’Italia. Continua la battaglia giudiziaria per i diritti di Trieste.
[15.3.2014] Questa particolare linea disinformativa sulla Questione Trieste è iniziata con articoli di manipolazione delle informazioni in argomento…
Aggiornamento: nel luglio 2017 il processo si è concluso. La manifestazione di Trieste Libera a difesa del Porto Franco internazionale non era eversiva.
I dati sono da capogiro: 256 milioni di euro predati illecitamente al porto di Trieste sono finiti nel solo 2012 nelle casse dissestate dello Stato italiano.
L’Italia riconosce l’indipendenza di Trieste con il Trattato di Pace del 1947. Il Governo italiano la amministra in base al Memorandum di Londra del 1954.
Commento alla prima posizione ufficiale del Governo italiano sulla Questione del Territorio Libero di Trieste e sullo status del Porto Franco internazionale.