1 giugno 2014: Trieste Libera rende evidente che i diffidati hanno in realtà creato sotto falso nome un’organizzazione politica nuova e con scopi diversi.

1 giugno 2014: Trieste Libera rende evidente che i diffidati hanno in realtà creato sotto falso nome un’organizzazione politica nuova e con scopi diversi.
31.5.2014: Prima prova documentale che gli ex dirigenti “golpisti” Ferluga, Potenza e Beorchia mentono ai soci di Trieste Libera, alla stampa ed ai triestini.
Il 10 maggio 2014 un gruppetto identificato di avversari interni ed esterni di Trieste Libera si è impadronito illecitamente del sito triestelibera.org
28 maggio 2014: Roberto Giurastante, il terzo presidente di Trieste Libera, riflette sulla campagna di denigrazione interna ed esterna al Movimento.
26 maggio 2014: i “golpisti” si sono accorti che, come contestato, per Statuto non potevano convocare l’assemblea direttamente ma solo tramite il Presidente.
21 maggio 2014: la Triest NGO ha partecipato alla pianificazione ed alla convocazione di un’illegittima assemblea promossa da dissidenti di Trieste Libera.
21 maggio 2014: in esecuzione dell’art. 10 dello Statuto Trieste Libera ha provveduto ora a reintegrare per cooptazione sino a fine mandato i seggi vacanti.
19 maggio 2014: questo tentativo di golpe dev’essere affrontato, valutato e superato in piena consapevolezza per darci ancor più forza e serenità di prima.
11.5.2014: Trieste Libera ha espulso S.Ferluga, A.Ciacchi, A.Stok, A.Gombač ed i Consiglieri dimissionari V.Potenza, A.Rupel, R.Umek, M.Pizzi, C.Beorchia.
Dal 10 maggio [2014], Trieste Libera, la più popolare organizzazione politica triestina, è sotto un violentissimo attacco informatico e politico interno…