13 luglio 2015: Trieste Libera solleva la questione della responsabilità dei pubblici ufficiali che disconoscano lo status del Territorio Libero di Trieste.

13 luglio 2015: Trieste Libera solleva la questione della responsabilità dei pubblici ufficiali che disconoscano lo status del Territorio Libero di Trieste.
11 giugno 2015: l’avvocato dei falsi indipendentisti, Nicola Sponza, nega il Territorio Libero in tribunale cercando di far condannare Roberto Giurastante.
9 giugno 2015: Trieste Libera presenta una petizione internazionale sull’attuale Territorio Libero e sul suo Porto Franco internazionale al Parlamento Europeo.
Trieste, 27 maggio 2015. – Trieste Libera ha manifestato davanti alla sede di Equitalia ed ha depositato una diffida formale a sospendere le riscossioni.
11 maggio 2015: Trieste Libera ha bloccato procedure e finanziamenti dell’operazione speculativa illecita dei politici italiani sul Porto Franco Nord.
Aggiornamento: i termini dati al Governo sono scaduti il 15 settembre 2015. Trieste Libera ha presentato in conferenza stampa le prossime azioni.
L’Italia riconosce il Territorio Libero di Trieste dal 1947. Lo ha riconfermato nel 1967 e nel 1981 stabilendo la liquidazione dei danni di guerra.
24 gennaio 2015: la nuova sezione austriaca di Trieste Libera sta ricevendo richieste di adesione da esperti di economia e portualità, giornalisti e politici.
7 ottobre 2014: Trieste Libera si rivolge al Ministro Lupi, all’ONU ed alle ambasciate dei Paesi interessati per i diritti del Porto Franco internazionale.
31.5.2014: Prima prova documentale che gli ex dirigenti “golpisti” Ferluga, Potenza e Beorchia mentono ai soci di Trieste Libera, alla stampa ed ai triestini.