Trieste Libera

SULLA STRADA DELLA LEGALITÀ

I FESTEGGIAMENTI DEI CITTADINI DI TRIESTE PER IL 71° ANNIVERSARIO DELL’INDIPENDENZA DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE.

A DIFESA DI TRIESTE E DEL PORTO FRANCO INTERNAZIONALE DI TRIESTE, CONTRO LE PROPAGANDE NAZIONALISTE E LE MIRE DI ANNESSIONE DELLO STATO ITALIANO.

TRIESTE SULLA STRADA DELLA LEGALITÀ.

Il 71° anniversario dell’entrata in vigore del Trattato di Pace è stato anche quest’anno celebrato nel Territorio Libero di Trieste.

Il Movimento Trieste Libera ha organizzato, nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 settembre iniziative specifiche per ricordare l’importanza e l’attuale validità dei trattati internazionali che hanno costituito e che riconoscono il Territorio Libero di Trieste.

Tra questi eventi il brindisi in Piazza della Borsa con inaugurazione della mostra fotografica “Trieste thanks America” in occasione del 70° anniversario del Piano Marshall (LINK).

La mostra sul Piano Marshall nella suggestiva location di Piazza della Borsa, sotto la sede del Movimento che è il simbolo stesso della lotta legalitaria per il Territorio Libero, e che  ormai – con grande disappunto della corrotta politica nazionalista italiana che a Trieste governa in simulazione di sovranità della vicina Repubblica – è anche uno dei siti più conosciuti e fotografati a livello internazionale, è stata apprezzatissima.

Il biglietto da visita del TLT, insomma. Una sede prestigiosa quella di Trieste Libera e dalla lunga storia: quando Trieste era la perla della Mitteleuropa, qui aveva sede il ristorante kosher della famiglia ebraica-ungherese Goldberger (LINK) fino all’inizio delle persecuzioni dell’Italia fascista con la proclamazione delle leggi razziali, che qui saranno abolite solo dal primo Governo anglo-americano, l’A.M.G. – V.G. (LINK).

Che proprio qui si festeggi l’indipendenza di Trieste e si espongano le bandiere britannica e statunitense è significativo e importante.

Nonostante le tentate censure dei media italiani e le aggressioni giudiziarie, noi andiamo avanti.

Tanto avanti che 600 cittadini ed imprese del Territorio Libero hanno sostenuto l’azione legale dell’I.P.R. F.T.T. portando in tribunale il governo italiano che viola i loro diritti e le stesse leggi italiane: la sentenza è attesa a breve (LINK). Questa è la strada di legalità che l’Italia non può più bloccare.

Tratto dal blog “Ambiente e Legalità” di Roberto Giurastante

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.