Trieste Libera

No Election Day per salvare il porto e il territorio di Trieste

No Election Day per salvare il porto e il territorio di Trieste

Sede del Movimento Trieste Libera in piazza della Borsa 7, sulla veranda la scritta “Mandiamoli a casa” e “No election day”. In piazza, un paio di gazebo elettorali.

Trieste‬ e il suo territorio stanno lentamente scomparendo, la politica italiana sta assaltando anche il ‎porto franco internazionale‬ del ‪‎Territorio Libero di Trieste‬, con la ‪‎sdemanializzazione‬ illegale in odor di mafia e con il progetto del pericoloso ‪rigassificatore‬ di Gas Natural (approvato dal governo il 30 maggio nel silenzio generale dei media di sistema).

Giovedì 16 giugno alle ore 11 a Trieste Greenaction Transnational e l’organizzazione internazionale Alpe Adria Green terranno a una conferenza stampa nella sede di Trieste Libera. I due gruppi faranno il punto sui tentativi del Governo italiano d’imporre quel rigassificatore, sulla non-credibilità delle assicurazioni contrarie dei politici italiani e sulle strategìe di opposizione da Trieste e dalla Slovenia: LINK

È il momento di dire basta a tutto questo: al ballottaggio del ‪‎19 giugno possiamo mandare a casa Cosolini e Dipiazza per proteggere il nostro ‪‎porto franco‬ dai loro progetti‬ illegali andando ai seggi con questa dichiarazione di astensione: LINK

Per approfondimenti sul sabotaggio italiano dei porti strategici di Trieste (TLT) e di Koper (Slovenia): LINK

Video dell’intervento di Roberto Giurastante sul problema ambientale di Trieste, sottovalutato e sfruttato in chiave elettorale dal sistema politico locale: LINK

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