Trieste Libera: già 450 firme sulla “Carta dei Diritti” chiesto incontro diretto col Commissario del Governo.
Articolo del 15 luglio 2015.
Aggiornamento: le adesioni sono salite a 500.
Venerdì 17 luglio [2015], alle 11, il Movimento Trieste Libera presenterà al Commissariato di Governo, nel palazzo omonimo, le prime 450 firme di adesione alla «Carta dei Diritti dei Cittadini e delle Imprese del Free Territory of Trieste».
Nell’occasione Trieste Libera ha chiesto un incontro diretto col Commissario del Governo italiano nella Regione Friuli Venezia Giulia, Francesca Adelaide Garufi, per una verifica dei provvedimenti urgenti in materia.
Il Movimento interpella direttamente il Commissario del Governo nella Regione per la sua veste speciale di funzionario delegato dall’art. 70 della L. cost. n. 1/1963 all’esercizio dei poteri legislativi ed amministrativi dell’amministrazione civile provvisoria del Territorio Libero di Trieste affidata al Governo italiano con il Memorandum d’intesa di Londra del 1954. Si tratta perciò di funzioni differenti anche da quelle del prefetto.
La “Carta”, ufficializzata da Trieste Libera in italiano ed in inglese il 20 maggio 2015, riassume i diritti individuali e collettivi dei cittadini, dei residenti e delle imprese del Territorio Libero secondo gli strumenti internazionali costitutivi e le leggi italiane di ratifica ed esecuzione.
I sottoscrittori formalizzano l’intenzione di avvalersene direttamente e con le iniziative connesse. Si tratta dell’obiezione fiscale in corso e della recente petizione al Parlamento Europeo.