31.7.2015 – Quasi 200 triestini partecipano all’azione di Trieste Libera per la richiesta di rimborso del servizio militare nelle forze armate italiane.
NEL NOME DELLA LEGGE
18 luglio 2015: Trieste Libera presenta al Commissario del Governo oltre 500 firme di cittadini che chiedono il rispetto della legge sul Territorio Libero.
Oltre le 500 firme la “Carta dei Diritti dei cittadini e delle imprese” di Trieste Libera
17 luglio 2015: Trieste Libera si avvarrà della Carta dei Diritti per sostenere due connesse: l’obiezione fiscale ed una petizione al Parlamento Europeo.
Trieste: 450 cittadini firmano la Carta dei diritti del Free Territory
15 luglio 2015: Trieste Libera chiede un incontro diretto col Commissario del Governo italiano nella Regione Friuli Venezia Giulia.
LE RESPONSABILITÀ DI UN CRIMINE INTERNAZIONALE
13 luglio 2015: Trieste Libera solleva la questione della responsabilità dei pubblici ufficiali che disconoscano lo status del Territorio Libero di Trieste.
NON NEL MIO NOME
8 luglio 2015. Non nel mio nome: iniziano le revoche del mandato per la richiesta della cittadinanza del Territorio Libero affidate alla sedicente NGO “Triest”.
Porto Franco internazionale di Trieste: notificata diffida penale a dirigenti PD
Trieste, 8 luglio 2015. Trieste Libera diffida Serracchiani, Reggi, Cosolini, Rosato e Russo: vogliono consegnare il Porto Franco Nord al Comune di Trieste.
LE DISCARICHE DELLA VERGOGNA
Trieste è gravemente inquinata: dall’altopiano carsico alle coste ed al mare, nulla è stato risparmiato dalle discariche di Stato.