Continua la battaglia giudiziaria per i diritti del Territorio Libero di Trieste. Una lotta dura, criticata dagli oppositori, pseudo-indipendentisti inclusi.

Continua la battaglia giudiziaria per i diritti del Territorio Libero di Trieste. Una lotta dura, criticata dagli oppositori, pseudo-indipendentisti inclusi.
Trieste Libera espone le bandiere di Stati Uniti e Regno Unito ed organizza due giorni di incontro, discussione e conferenze nella sede di Piazza della Borsa 7.
Gli pseudo-indipendentisti del movimento TL3 ed i loro alleati di Triest NGO hanno tentato (in vano) di far radiate Paolo Parovel dall’ordine dei giornalisti.
Un gruppetto di personaggi variamente compromessi continua ad aizzare odio contro i dirigenti di Trieste Libera, ma il nostro Movimento non cede.
La prima risposta del Parlamento Europeo alla denuncia di Trieste Libera sulla illegittimità delle elezioni europee nell’attuale Territorio Libero di Trieste.
Trieste Libera prosegue con ancor maggiore determinazione, energìa, competenza e successi crescenti per la piena realizzazione di diritti di Trieste.
Sono sette ex membri del consiglio direttivo che si sono dimessi e un revisore contabile. Gli espulsi hanno facoltà di ricorrere al Collegio dei Garanti.
[2014] I media locali hanno pubblicato nuove informazioni non vere e dichiarazioni od illazioni offensive e tendenziose per creare confusione su Trieste Libera.
12 ottobre [2014]: Trieste Libera ha partecipato alla manifestazione al confine del Brennerpass organizzata dai movimenti per la libertà di Südtirol e Trentino.
L’attacco è arrivato dopo che Trieste Libera ha allargato il 9 settembre da Vienna la sua azione per il Territorio Libero ed il Porto Franco internazionale.