Trieste, 4 marzo 2013. – Ieri oltre 2000 triestini sono scesi in piazza con Trieste Libera per dichiarare la propria ferma opposizione alle illegittime elezioni italiane, imposte illegalmente nel Territorio Libero di Trieste.

È un risultato entusiasmante, soprattutto perché la stampa non ne aveva praticamente parlato.

Siamo felici di annunciare anche che più di 500 cittadini e residenti hanno praticato il non-voto attivo o NO ELECTION DAY il 24 e 25 febbraio.

Trieste Libera riproporrà quindi questa protesta perfettamente legale anche alle prossime elezioni regionali.

Fino ad allora, i volontari di Trieste Libera s’impegneranno per informare ancor più cittadini sui loro diritti e su come esercitarli.

Una cosa è certa: saremo sempre più numerosi a praticare il non-voto, senza timore. Non solo è un nostro diritto, ma Trieste e il suo Porto Franco internazionale hanno sempre più bisogno di legalità.

Il 3 marzo i triestini hanno dimostrato di voler lottare per i loro diritti.

Oltre 2000 partecipanti alla manifestazione “NO ELECTION DAY” hanno già espresso il loro SE POL!

Prima di lasciarvi alle foto del corteo, annunciamo che Trieste Libera sta organizzando una manifestazione a Vienna. Presenteremo così all’Austria ed i paesi del bacino danubiano i loro diritti speciali sul nostro Porto Franco. A breve saranno disponibili maggiori dettagli.

Le foto del corteo:

No Election Day 2013

I manifestanti si incontrano in Piazza della Borsa.

Si parte!

Parte il corteo "No Election Day" per dire no alle elezioni italiane, illegali nel Territorio Libero di Trieste.

Lo striscione di Trieste Libera.

I cittadini del Territorio Libero di Trieste chiedono il ripristino della legalità nel loro Stato: i politici italiani non possono imporre il rigassificatore di Gas Natural.

La bandiera di Stato del Free Territory of Trieste e quella del suo garante internazionale: il Consiglio di Sicurezza ONU.

Territorio Libero di Trieste: un nostro diritto - un vostro dovere.

Il corteo "No Election Day" sfila di fronte al palazzo della Regione: Trieste Libera riproporrà il non-voto attivo anche alla prossima tornata elettorale, le elezioni regionali.

Trieste infatti è aggregata al Friuli Venezia Giulia in base al Memorandum di Londra, quindi soltanto per motivi amministrativi: i triestini il diritto di avere rappresentanti legittimi come da Trattato di Pace di Parigi.

Il corteo ha raggiunto Piazza Libertà.

Roberto Giurastante parla ai manifestanti del "No Election Day".

Le due bandiere di Trieste: passato e futuro insieme.