La Campagna di Liberazione Fiscale continua!
Trieste, 21 marzo 2015. – Trieste Libera ha presentato oggi [21.3] in conferenza stampa nella sede di piazza della Borsa 7 un nuovo atto pubblico della “Campagna di Liberazione Fiscale dei cittadini e delle imprese di Trieste”. La Campagna è stata avviata il 6 marzo con documenti indirizzati al Commissario di Governo, alla Commissione Tributaria Provinciale e ad Equitalia Nord.
Con il nuovo atto Trieste Libera notifica ufficialmente al Commissario di Governo, al Procuratore Generale, al Procuratore della Repubblica, al Procuratore della Corte dei Conti, al Questore, al Comandante della Guardia di Finanza ed al Comandante dell’Arma dei Carabinieri in Trieste l’avvio ed i motivi della campagna di Liberazione Fiscale.
In particolare, Trieste Libera ha chiarito perché non si tratti di eversione, ma di un’azione ritenuta necessaria e doverosa di ripristino della legalità internazionale ed italiana violata.
Il documento ed i suoi allegati indicano puntualmente le fonti di diritto internazionale e di diritto costituzionale italiano per cui Trieste è costituita dal 1947 in Stato indipendente, il Free Territory of Trieste, con Porto Franco internazionale, in esecuzione dal Trattato di Pace di Parigi ed è affidata dal 1954 all’amministrazione fiduciaria civile provvisoria non dello Stato italiano, ma del Governo italiano sotto garanzia del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Trieste Libera afferma che il Governo amministratore ha l’obbligo di tenere i bilanci ed il sistema fiscale dello Stato italiano separati da quelli del Territorio Libero di Trieste, e di rispettare anche la clausola del Trattato di pace che esenta Trieste dal pagamento del rovinoso debito pubblico italiano, ormai oltre il 130% del pil.
Il Governo di Roma consente invece allo Stato italiano di imporre, riscuotere ed incamerare anche da Trieste le proprie tasse ingigantite dalle corruzioni e dal debito pubblico, mandando in rovina i cittadini, le famiglie e le imprese del Territorio Libero.
Il Movimento Trieste Libera ritiene perciò necessario ed urgente ripristinare la legalità violata articolando su tre livelli la Campagna di Liberazione Fiscale: il Movimento, già legittimato da oltre 20mila firme di cittadini, agisce verso le autorità italiane ed internazionali, e contemporaneamente organizzerà le azioni individuali e collettive sia dei cittadini e delle imprese che non possono pagare le tasse italiane illegittime senza andare in rovina, sia di quelli che vogliono chiederne il rimborso avendole pagate.
Trieste Libera ha inoltre predisposto denunce penali per falsità in atti pubblici contro i funzionari dello Stato italiano che hanno emesso provvedimenti per forzare il pagamento delle tasse illegittime sostenendo che il Territorio Libero di Trieste non avrebbe esistenza giuridica. Anche queste denunce saranno estese a livello internazionale.
Documento in italiano / in English.
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera