Manifestazione di Trieste Libera Domenica 8 DICEMBRE 2013
via CAMPO MARZIO, ore 14:00
Dal TAR FVG una sentenza politica e antigiuridica
Il 31 Ottobre 2013, nella sede in Piazza della Borsa 7, Trieste Libera ha organizzato un incontro pubblico dedicato alla recente Sentenza 530/2013 del TAR FVG.
MINACCE DI STATO, O DI CHE NE ABUSA?
La sentenza n. 530/2013 del T.A.R. F.V.G. è una delle preoccupanti minacce delle autorità locali italiane sulla questione del Territorio Libero di Trieste.
Politiche italiane antidemocratiche destabilizzano la questione di Trieste
Organi centrali e locali del Governo e dello Stato italiano stanno reagendo con violazioni e minacce alle iniziative giuridiche della popolazione di Trieste.
QUESTIONE TERRITORIO LIBERO: L’ITALIA GETTA LA MASCHERA
Commento alla prima posizione ufficiale del Governo italiano sulla Questione del Territorio Libero di Trieste e sullo status del Porto Franco internazionale.
Il Ministero degli Esteri italiano risponde all’interrogazione sulla Questione Trieste: l’analisi de “La Voce di Trieste”
Il Ministero nega ufficialmente l’esistenza giuridica del Territorio Libero e del Porto Franco internazionale di Trieste. Trieste Libera incrementa i ricorsi.
TLT: le false notizie ONU operazione da servizi militari
…tutti costoro non hanno nessun vero argomento giuridico, né etico, da opporre ai diritti di lavoro e di prosperità violati del Territorio Libero…
IPOTESI DI COMPLOTTO
Trieste: di fronte alla riscossa inattesa del popolo la reazione delle autorità italiane è stata arrogante indifferenza, che però non deve trarre in inganno.
INCOMPATIBILITÀ AMBIENTALE DEI GIUDICI ITALIANI CON TRIESTE LIBERA
25.9.2013: il Giudice Leanza valuterà l’eccezione di incompatibilità ambientale presentata da Trieste Libera dopo gli attacchi pubblici di esponenti dell’ANM.
Richiesta urgente di chiarimenti sul coinvolgimento politico dell’UNRIC nei contenziosi sullo status giuridico di Trieste e del suo porto
Le risposte dell’establishment politico-istituzionale sulla Questione Trieste ricorrono principalmente a falsificazioni in diritto e campagne disinformative.