Trieste Libera condanna chi sostiene elezioni che sono convocate e svolte nel nome e con le leggi dello Stato italiano nel Territorio Libero di Trieste.

Trieste Libera condanna chi sostiene elezioni che sono convocate e svolte nel nome e con le leggi dello Stato italiano nel Territorio Libero di Trieste.
10 maggio 2014: un sedicente “Collegio dei Soci fondatori” sta cercando di prendere il potere con un golpe contro i dirigenti del Movimento Trieste Libera.
Trieste Libera promuove il non voto attivo per denunciare pubblicamente le elezioni comunali indette dalla Repubblica Italiana e dell’Unione Europea.
Sabato 27 aprile alle ore 11.00 presso la sala conferenze della Cooperativa 2010, in via Colombara di Vignano 3 (Muggia).
Trieste Libera, attraverso il suo portavoce Roberto Giurastante, ha presentato ricorso al TAR FVG per chiedere l’annullamento delle elezioni regionali.
Roberto Giurastante ha impugnato l’atto di convocazione delle elezioni per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia dei prossimi 21 e il 22 aprile 2013.
Il Movimento Trieste Libera ricorda a tutti i cittadini che esercitare il “Non-Voto Attivo” è fondamentale nel riconoscimento dei diritti del TLT.
Dopo le oltre 500 adesioni al “non voto attivo” alle elezioni politiche italiane, Trieste Libera ripeterà il “No Election Day” per le elezioni regionali.
Grande partecipazione alla manifestazione e corteo NO ELECTION DAY. Trieste Libera non partecipa alle elezioni, non sostiene partiti, liste civiche o candidati.
[FOTO] 17 febbraio 2013: Trieste Libera organizza un comizio intitolato “No Election Day” per dire no alle elezioni italiane nel Territorio Libero di Trieste.