13 agosto 2014: riflessione sulla scissione di Trieste Libera del 10 maggio e sulla creazione di gruppi pseudo-indipendentisti vicini ad ambienti nazionalisti.

2 giugno 2014: sul tentato golpe nel Movimento Trieste Libera. Il colpo di mano è partito da Alessandro Gombač, Arlon Stok, Stefano Ferluga, Adriano Ciacchi.
Trieste, 27 gennaio e 25 aprile: le celebrazioni. Dal fascismo alle ambiguità del “nazionalismo democratico” della sinistra italiana.
20 aprile 2014: Roberto Giurastante riflette su uno sconcertante aumento di attacchi pubblici da nemici esterni ai quali si associano aderenti a Trieste Libera.
Aggiornamento: nel 2016 la I. P. R. F. T. T. ha pubblicato un’expertise sulla falsificazione della questione Trieste nelle sentenze TAR FVG 400/2013 e 530/2013.
Tre ore di costoso convegno universitario per sentirci dire a spese pubbliche cose che potevano andar bene solo in privato e all’osteria. Complimenti a tutti.
Ancora sette giorni e finalmente il Tribunale di Trieste dovrà esprimersi sulla attuale validità del Memorandum di Intesa di Londra del 1954.
Aggiornamento: nel luglio 2017 il processo si è concluso. La manifestazione di Trieste Libera a difesa del Porto Franco internazionale non era eversiva.
I dati sono da capogiro: 256 milioni di euro predati illecitamente al porto di Trieste sono finiti nel solo 2012 nelle casse dissestate dello Stato italiano.