Trieste Libera non partecipa ad elezioni e non sostiene liste o candidati, ma si occupa di azioni legali per i diritti dell’attuale Free Territory of Trieste.
Telequattro intervista Roberto Giurastante sul 15 settembre, l’Independence Day di Trieste
Martedì 17 settembre 2019: l’emittente locale Telequattro ha intervistato Roberto Giurastante, Presidente del Movimento Trieste Libera, qui il video.
15 settembre 2019: Trieste Libera non partecipa a cortei elettorali e festeggia in piazza della Borsa
15 settembre 2019: Trieste Libera non partecipa a cortei. Il Movimento festeggia i 72 anni del Territorio Libero nella sua sede, in Piazza della Borsa.
15 settembre 2019: Trieste Libera in piazza della Borsa
15 settembre 2019: Trieste Libera festeggia il 72° del Territorio Libero con la mostra “Il buon governo britannico-statunitense del Free Territory of Trieste”.
Nuovi bluff di Giorgio Marchesich e consoci
Trieste Libera non ha nulla a che fare con il sig. Marchesich né con gli scopi elettorali della sua e di altre piccole sigle “indipendentiste”.
NELL’ESERCIZIO DEI NOSTRI DIRITTI
1 maggio 2018: Roberto Giurastante, Presidente di Trieste Libera, racconta la sua adesione alla campagna #NoElectionDay per la difesa dei diritti di Trieste.
PERCHÈ LE ELEZIONI ITALIANE SONO ILLEGITTIME NEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE
Il 15 settembre 1947 la sovranità italiana su Trieste è cessata. Da allora il Territorio Libero è uno Stato con proprie leggi e sistema elettorale.
Trieste Libera: Marchesich oltraggioso
Trieste Libera invita a non confondere la questione dell’attuale Territorio Libero di Trieste con le idee e le esternazioni grossolane di Giorgio Marchesich.
Iniziata la presentazione delle domande di commissariamento dei Comuni di Trieste, di Muggia e di Duino Aurisina – Devin Nabrežina
Trieste Libera non partecipa alle elezioni, non sostiene partiti, liste o candidati. Promuove la campagna “No Election Day” ed il commissariamento dei Comuni.
Elezioni comunali 2016: i ringraziamenti del Movimento Trieste Libera
Il 52,6% degli elettori ha praticato l’astensione, riducendo al 26,3% reale i consensi del sindaco eletto Dipiazza ed al 23,7% quelli del concorrente Cosolini.