L’atto di Trieste Libera, inviato anche al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, richiama fonti, obblighi e vincoli di diritto internazionale.

L’atto di Trieste Libera, inviato anche al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, richiama fonti, obblighi e vincoli di diritto internazionale.
23 aprile 2015: il giudice nega l’intavolazione del Porto Franco internazionale al Demanio del Territorio Libero di Trieste. Trieste Libera rinnova gli atti.
Aggiornamento: i termini dati al Governo sono scaduti il 15 settembre 2015. Trieste Libera ha presentato in conferenza stampa le prossime azioni.
10 marzo 2015. Inizia la Liberazione Fiscale. L’azione utilizza nuovi documenti e nuove analisi di Trieste Libera sull’esistenza del Territorio Libero dal 1947.
Trieste Libera trova sconcertante che la quasi totalità della classe politica italiana a Trieste sostenga l’azione illegittima a danno del Porto Franco Nord.
15.1.2015: Trieste Libera informa Comune e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che la sdemanializzazione violerebbe lo status del Porto di Trieste.
12 settembre 2014: Trieste Libera a Vienna con una nuova iniziativa politico-diplomatica per il Territorio Libero ed il Porto Franco internazionale di Trieste.
6 luglio 2014: il Movimento Trieste Libera denuncia iniziative “squadriste” del partito falso-indipendentista cosiddetto “Territorio Libero 3” o “TL3”.
[DOCUMENTO] Il Movimento Trieste Libera invita i responsabili dei media, delle autorità locali e delle istituzioni a non accreditare detti impostori.
31.5.2014: Prima prova documentale che gli ex dirigenti “golpisti” Ferluga, Potenza e Beorchia mentono ai soci di Trieste Libera, alla stampa ed ai triestini.