A Trieste è consolidato un sistema di malaffare: il clan nazionalista che governa la città dal lontano 1954, anno della disgraziata “seconda redenzione”…

A Trieste è consolidato un sistema di malaffare: il clan nazionalista che governa la città dal lontano 1954, anno della disgraziata “seconda redenzione”…
Il sistema di potere locale vuole fare di Debora Serracchiani (PD) commissario per gestire la crisi della Ferriera, scavalcando l’autorità portuale.
I dati sono da capogiro: 256 milioni di euro predati illecitamente al porto di Trieste sono finiti nel solo 2012 nelle casse dissestate dello Stato italiano.
Il 10 febbraio scade l’ultimatum per il Porto Franco Internazionale di Trieste. Trieste Libera organizza una conferenza stampa sulle prossime azioni legali.
L’Italia riconosce l’indipendenza di Trieste con il Trattato di Pace del 1947. Il Governo italiano la amministra in base al Memorandum di Londra del 1954.
8 gennaio 2014: continua il processo storico in cui un triestino ha contestato la macchina della giustizia, che simula la sovranità italiana su Trieste.
Benvenuti nel 2014. Un nuovo anno che arriva alla fine di un 2013 disastroso per l’economia di Trieste. La città vede orizzonti carichi di nubi…
23 dicembre 2013: la miseria dilaga incontenibile in Italia, ma a Trieste esistono gli strumenti giuridici per uscire da questo tunnel.
Trieste, 8 dicembre 2013: 3500 persone hanno chiesto il ripristino dei diritti del Porto Franco di Trieste, ente di Stato del Territorio Libero.
8 dicembre 2013. Trieste Libera presentano un manifesto in 8 punti. La riattivazione del Porto Franco internazionale è il futuro di Trieste.