Petizione europea di Trieste Libera: nuovi documenti.
Da Austria e Repubblica Ceca le prime adesioni internazionali.
Articolo dell’8 ottobre 2015.
Il Movimento Trieste Libera ha inviato alla Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo nuovi documenti ed informazioni ad integrazione della sua petizione urgente già registrata a protocollo in giugno:
«Per denuncia di gravi violazioni del diritto internazionale e del diritto dell’Unione Europea nei rapporti giuridici, politici ed economici dell’Unione Europea e dalla Repubblica Italiana verso l’attuale Free Territory of Trieste e verso gli altri Stati dell’UE e della Comunità internazionale».
Trieste Libera ha contemporaneamente trasmesso al Parlamento Europeo le prime quattro adesioni internazionali alla petizione sul Free Territory e sul suo Porto Franco internazionale.
Le organizzazioni che sostengono la petizione provengono da Austria e Repubblica Ceca: Moravané, Schwarz-Gelbe Allianz, Süd-Tiroler Freiheit, Bewegung Freies Triest Österreich.
I nuovi documenti provengono principalmente dagli archivi della Commissione Europea e confermano esplicitamente che dal 1954 ad oggi l’applicazione dei Trattati costitutivi delle Comunità Europee e dell’Unione Europea è stata estesa al Free Territory ed al suo Porto Franco internazionale con la clausola speciale che riguarda i territori europei dei quali uno Stato membro, in questo caso l’Italia, esercita la rappresentanza estera provvisoria ma non ha la sovranità.
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera