Discrepanze tra realtà storica e giuridica del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste e dichiarazioni dei politici: articolo di Cronaca Vera.

Discrepanze tra realtà storica e giuridica del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste e dichiarazioni dei politici: articolo di Cronaca Vera.
3° presentazione atti relativi alla causa n. 1757/17 all’Agenzia delle Entrate. Iniziativa di Trieste Libera relativa ai diritti fiscali di Trieste.
In attesa della pubblicazione ufficiale del decreto sull’organizzazione dell’amministrazione dei punti franchi del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste, i politici italiani locali continuano a cercare di attribuirsene il merito ed i loro imitatori pseudo-indipendentisti ne discutono senza aver capito nulla; commento al caso Fincantieri – Francia: l’Italia non ha titolo per rimproverare agli altri le politiche di interesse nazionale che tenta di imporre lei stessa; continua la gestione informativa vergognosa della stampa locale: considerazioni ed esempi; non è ancora conclusa la gestione inefficiente e dannosa degli assegni di sostegno al reddito, dai quali dipende la sopravvivenza di tante persone e famiglie; introduzione del problema degli obblighi di vaccinazioni di massa dei bambini, che non risultano necessarie e possono avere conseguenze più gravi dei rischi che dovrebbero evitare. Dalle dittature ideologiche della Storia siamo passati alla dittatura politica degli imbecilli al potere.
Gli pseudo-indipendentisti denunciano ancora Roberto Giurastante e chiedono il processo a porte chiuse per impedire al pubblico di ascoltare le loro accuse.
Informazioni e considerazioni divertenti in attesa della pubblicazione ufficiale del decreto sulla gestione amministrativa del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste amministrato dal Governo italiano; incremento continuo delle adesioni alla causa fiscale malgrado la censura dei media finanziati dal Governo italiano citato in giudizio; spiegazione degli atti ulteriori che gli intervenienti possono presentare all’Agenzia delle Entrate ed ai comuni per notificare loro la pendenza di lite motivando i pagamenti di tasse con riserva o la loro sospensione fino a sentenza.