Domenica 1 aprile 2012 il Movimento Trieste Libera organizza una prima manifestazione a difesa del Porto Franco Nord. Ovvero di quel settore portuale che le autorità locali spacciano per “porto vecchio” (perché per loro vecchio = inutile).
In realtà il Porto Franco Nord è un settore strategico e vincolato del Porto Franco internazionale di Trieste, ente di Stato del Territorio Libero.
Art. 3, allegato VIII del vigente Trattato di Pace del 1947:
“La zona del Porto Franco comprenderà le aree e le strutture delle zone franche del Porto di Trieste, entro i loro confini del 1939.”
Ritrovo alle ore 10.30 in Largo Santos (dietro la Sala Tripcovich).
Il percorso seguirà la viabilità indicata dal Comune di Trieste nel piano del traffico attualmente in discussione.
Il Porto Franco Nord da anni è nelle mire di speculatori senza scrupoli. Questi vorrebbero distruggerlo con la complicità trasversale di politici locali.
L’unico giornale che ha avuto il coraggio di denunciare la scandalosa operazione è La Voce di Trieste: LINK
Distruggere il Porto Franco Nord non solo sarebbe illegale, ma incredibilmente stupido!
La riattivazione portuale ed emporiale dell’area, che misura ben 70 ettari ed ha fondali profondi 18 metri potrebbe generare lavoro e benessere diretto per tutta la città e indotto per tutto il suo entroterra.
Il Porto Franco internazionale è essenziale. Lo è per il Territorio Libero di Trieste e per tutti gli Stati del mondo.
No al de profundis decretato dalle organizzazioni criminali italiane!
SI AL PORTO FRANCO INTERNAZIONALE!
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