24 agosto 2013, Trieste. – Da oggi la scritta “Welcome to the Free Territory of Trieste” campeggia sulla facciata della nuova sede del Movimento Trieste Libera. Siamo nella centralissima Piazza della Borsa, a Trieste. Nella capitale del Territorio Libero.
Gli uffici apriranno al pubblico agli inizi di settembre [2013, qui gli orari aggiornati] e l’obiettivo è di farne un punto di riferimento non solo per i cittadini del Territorio Libero di Trieste, ma anche per tutti i legalitari che desiderano vivere in un autentico Stato di diritto.
Nei giorni scorsi una pretestuosa polemica era stata innescata dalle autorità italiane che volevano accertare la regolarità dell’esposizione dei cartelli provvisori multilingue (italiano, sloveno, inglese) con la sigla del Territorio Libero sulla facciata dello stabile dove è ubicata la sede del movimento.
L’inchiesta era stata avviata dalla locale soprintendenza del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali ed il fatto era stato ampiamente ripreso dalla stampa. Ipotesi di “reato”? Una inesistente violazione di vincoli urbanistici. Mentre nella realtà il problema era (ed è) rappresentato da quello che rappresentano quei cartelli: la LIBERTÀ di un popolo oppresso.
Una LIBERTÀ pericolosa per la lobby nazionalista locale, che nel nome dell’Italia sta simulando illegalmente la sovranità italiana su Trieste per tutelare i propri affari. A danno non solo dei cittadini del Territorio Libero di Trieste, ma di tutti i popoli del pianeta.
Benvenuti nel Territorio Libero di Trieste a tutti i liberi cittadini del mondo!
Per conoscere la storia del palazzo, opera di Max Fabiani in stile Sezession (Secessione Viennese), consigliamo quest’articolo de “La Voce di Trieste” intitolato “Trieste: il Restaurant kosher dei Goldberger“: LINK