Il 31 maggio 2017 Roberto Giurastante, Presidente di Trieste Libera, ha partecipato a “Sveglia Trieste” rispondendo alle domande dei cittadini sullo status dell’attuale Territorio Libero di Trieste dopo i mutamenti territoriali del 1992 e sul regime speciale e le potenzialità di sviluppo del Porto Franco, che esiste solo come ente di Stato del Territorio Libero.
Sono stati discussi anche i principali problemi dell’attuale amministrazione provvisoria italiana, in particolare la tassazione, e gli strumenti che Trieste Libera mette in atto a livello locale, italiano e internazionale (ONU) per ripristinare la legalità.
Il video completo: LINK
– La scorsa settimana, la stessa emittente ha intervistato Roberto Giurastante sul serio problema de terrapieno inquinato di Barcola, una ex discarica comunale di rifiuti tossici e cosiddetti “materiali inerti” in piena zona balneare.
L’attuale amministrazione comunale vorrebbe realizzarvi dei parcheggi, ma per farlo dovrebbe bonificare l’area (contaminata anche da diossina a causa dallo smaltimento delle ceneri dell’inceneritore comunale di rifiuti) ed il costoso intervento è fuori dalla portata del Comune: oltre 50 milioni di Euro.
Il video: LINK
– Segnaliamo inoltre il video completo dell’incontro pubblico “Chi deve pagare gli inquinamenti a Muggia?”. Qui Trieste Libera ha spiegato ai cittadini di Muggia che rischiano di dover pagare, oltre che con la salute, anche con le tasse comunali le enormi spese di bonifica degli inquinamenti causati o consentiti dal malgoverno dei partiti e dei politici italiani collusi con interessi di speculatori. I principali siti inquinati sono: Montedoro, foci dell’Ospo, Noghere, Porto San Rocco, terrapieno Acquario, ecc.
Il video: LINK