TRIESTE LIBERA: PRESIDIO AL CONFINE DI STATO
Domenica 17 luglio 2016, dalle ore 9 alle 20, il Movimento Trieste Libera terrà il suo 5° presidio al confine di Stato del Free Territory of Trieste con la Repubblica Italiana, al valico principale di San Giovanni di Duino-Štivan, all’altezza dell’ingresso alla Cartiera (vedi mappa in fondo al comunicato).
Il breve confine di Stato tra il Free Territory of Trieste e la Repubblica Italiana istituito dal Trattato di Pace del 1947, art. 4, si estende dal Lisert presso San Giovanni di Duino-Štivan al trifinio di quota 208 presso Medja vas-Medeazza, ed è riconosciuto dall’ordinamento italiano vigente con le leggi di esecuzione e ratifica del Trattato, con la Costituzione della Repubblica e con numerose leggi specifiche.
Il primo Governo amministratore provvisorio del Free Territory (AMG FTT) aveva contrassegnato doverosamente i valichi di confine con apposite tabelle. La subentrata ed attuale amministrazione civile provvisoria affidata al Governo italiano ha invece trascurato o rimosso le tabelle di confine per cancellarne l’evidenza. Il Movimento Trieste Libera esercita il diritto ed il dovere di ripristinarla, poiché si tratta del confine vigente tra i due Stati e le loro giurisdizioni.
I suoi cartelli recano perciò le insegne di Stato e delle Nazioni Unite, e delle norme di diritto internazionale e di diritto italiano pertinenti. In maggio un funzionario di polizia aveva disposto il sequestro arbitrario dei cartelli, che è stato rapidamente annullato dalla magistratura perché ingiustificato. Le azioni di Trieste Libera sono perfettamente legittime e continueranno sino al completo ripristino della legalità.
Volantino: in italiano// in sloveno
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera