La International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – I.P.R. F.T.T. ed il Movimento Trieste Libera hanno presentato in conferenza stampa i progressi delle due iniziative giudiziarie per le giuste tasse del Free Territory of Trieste, che non hanno precedenti e sono già sostenute da oltre 780 cittadini ed imprese di Trieste e da altri Stati.
Il 7 marzo la I.P.R. F.T.T. ha depositato l’atto d’appello nella causa n. 1757/17 (pubblicato da La Voce di Trieste e da Il Corriere di Trieste), azionata nel maggio 2017 per l’accertamento del regime fiscale e di bilancio separato dell’attuale Free Territory of Trieste, che comporta una tassazione inferiore di 2/3 a quella dello Stato italiano. Alla causa partecipano 500 persone ed imprese di Trieste e dall’estero.
Il giorno seguente la I.P.R. F.T.T. ha depositato anche i primi 258 interventi di persone ed imprese nella causa 4277/18, azionata per accertare che sulle cessioni di beni, sulle prestazioni di servizi e sulle importazioni effettuate nell’attuale Free Territory of Trieste amministrato dal Governo italiano non può venire imposta l’IVA dello Stato italiano (22%).
La prima udienza della causa 4277/18 si terrà il 12 marzo al Tribunale di Trieste: Trieste Libera continuerà la raccolta delle nuove adesioni nei suoi uffici di piazza della Borsa 7 fino all’ultima udienza.
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Il video della conferenza stampa congiunta: LINK
Il 9 marzo Telequattro ha inoltre intervistato Paolo G. Parovel e Roberto Giurastante sulle due azioni legali per le giuste tasse del Free Territory: LINK