Aggiornamento: le prime richieste sono state presentate nel dicembre 2016: LINK
Come noto, il Movimento Trieste Libera non ha partecipato alle illegittime elezioni italiane nei Comuni di Trieste e di Muggia, ma le ha dichiarate NO ELECTION DAY chiedendo agli elettori di rifiutare l’intero sistema politico-istituzionale italiano con l’astensione passiva (non andando a votare) oppure attiva, presentando ai seggi una dichiarazione di astensione motivata.
Questa scelta si è rivelata vincente perché condivisa dal 52,6% degli elettori, mentre alcune liste pseudo-indipendentiste hanno ottenuto risultati miserabili. Sui risultati si veda anche l’analisi del giornale d’inchiesta La Voce di Trieste.
Come seconda fase della campagna di rifiuto delle elezioni illegittime, Trieste Libera chiede ai cittadini e residenti del Territorio Libero di sottoscrivere la richiesta di commissariamento delle “nuove” amministrazioni dei Comuni, che verrà poi presentata dal Movimento al Commissario del Governo chiedendo le elezioni legittime del Territorio Libero di Trieste.
I moduli per la richiesta di commissariamento possono essere firmati direttamente nella sede di Trieste Libera in piazza della Borsa 7.
Il Movimento Trieste Libera provvederà ad informare tramite i suoi canali di comunicazione ufficiali sul giorno e l’ora in cui le richieste di commissariamento raccolte verranno presentate al Commissariato del Governo italiano nel Territorio Libero di Trieste.
Aggiornamento 2: dal 12 giugno 2017 è possibile richiedere anche il commissariamento del Comune di Duino Aurisina – Devin Nabrežina
Il Commissario del Governo deve infatti deve agire secondo l’ordinamento dell’attuale Territorio Libero di Trieste, nell’esercizio del mandato di amministrazione provvisoria ricevuto dal Governo Italiano con il Memorandum d’Intesa di Londra del 1954.
Orario di segreteria:
Pubblicato a questa pagina.
Telefono: (+39) 040 2470772
E mail: click
L’Inghilterra che adesso l’Europa la vuole isolare dalle zone commerciali dovrebbe pretendere l’applicazione del trattato di pace per usufruire del porto libero,come pure la Russia che deve subire un embargo,mi pare strano che questi stati non lo richiedano essendo firmatari del trattato.
L’Inghilterra ha diritti molto superiori a quelli di un semplice firmatario: non solo il suo Governo ha già amministrato l’attuale Territorio Libero di Trieste dal 1947 al 1954 a fianco degli Stati Uniti, ma in base al Trattato di Pace entrambi i governi sono ancora i suoi amministratori primari su mandato diretto delle Nazioni Unite.
La Russia ha un ruolo molto marginale nella quesitone di Trieste, come in tutte le questioni dell’area strategica NATO.