Blocco delle operazioni illecite del PD sul Porto Franco internazionale di Trieste:
sintesi conferenza stampa e documento legale
Si è svolta stamane, 21 aprile, nella sede di Trieste, piazza della Borsa 7, la conferenza stampa sull’azione legale con cui il Movimento Trieste Libera ha bloccato dal 17 aprile la fattibilità giuridica e finanziaria delle operazioni con cui i maggiorenti locali del PD (Serracchiani, Rosato, Russo, Cosolini) tentano di consegnare il Porto Franco Nord di Trieste alla speculazione immobiliare ed edilizia spacciandola per recupero urbano.
Il Porto Franco Nord è una struttura funzionale indispensabile per lo sviluppo del Porto Franco internazionale di Trieste, ed il finto recupero urbano è sotto interrogativi antimafia sia per fatti specifici, sia perché si presta a riciclaggi immobiliari valutabili in un miliardo e mezzo di euro, favorisce inoltre il dirottamento dei traffici centro- ed est-europei dal porto di Trieste, e dai vicini porti di Koper e Rijeka, sui porti dell’Italia meridionale più controllati dalla criminalità organizzata (Napoli, Gioia Tauro, Taranto, Bari).
Su questi ed altri aspetti scandalosi della vicenda alleghiamo:
– la nota riassuntiva della conferenza stampa: PDF
– la copia del primo documento su cui si fonda l’azione legale: PDF
Ufficio Stampa del Movimento Trieste Libera
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