Trieste Libera ha espulso otto ex dirigenti
Articolo del 17 ottobre 2014.
Trieste, 17 ottobre 2014. – Nell’esercizio della gestione straordinaria avviata il 13 ottobre, l’assemblea del 15 ottobre dei soci operativi del Movimento Trieste Libera, riunita nella sede sociale di piazza della Borsa 7, ha convalidato all’unanimità su proposta del Presidente, i necessari provvedimenti disciplinari di espulsione da soci già decisi il 13 ottobre per i sette ex membri del consiglio direttivo che si sono dimessi dalla carica nei giorni scorsi, e per un revisore contabile.
L’espulsione motivata dalla previsione dell’art. 24 dello Statuto per atti o atteggiamenti incompatibili coi principi ispiratori del Movimento, gravi violazioni dello Statuto e sopravvenute incompatibilità, in quanto gli espulsi hanno agito dannosamente dall’interno per paralizzare l’azione per il Territorio Libero di Trieste condotta dal Movimento, ed ora lo attaccano pesantemente dall’esterno con informazioni false o tendenziose, accuse ingiuste e diffamazioni per le quali Trieste Libera si riserva anche ogni azione legale.
Gli espulsi hanno facoltà di ricorrere al Collegio dei Garanti, ed i provvedimenti disciplinari verranno sottoposti a vaglio e ratifica della prossima Assemblea generale.
Movimento Trieste Libera
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