Trieste Libera condanna chi sostiene elezioni che sono convocate e svolte nel nome e con le leggi dello Stato italiano nel Territorio Libero di Trieste.

Trieste Libera condanna chi sostiene elezioni che sono convocate e svolte nel nome e con le leggi dello Stato italiano nel Territorio Libero di Trieste.
19 maggio 2014: questo tentativo di golpe dev’essere affrontato, valutato e superato in piena consapevolezza per darci ancor più forza e serenità di prima.
10 maggio 2014: un sedicente “Collegio dei Soci fondatori” sta cercando di prendere il potere con un golpe contro i dirigenti del Movimento Trieste Libera.
11.5.2014: Trieste Libera ha espulso S.Ferluga, A.Ciacchi, A.Stok, A.Gombač ed i Consiglieri dimissionari V.Potenza, A.Rupel, R.Umek, M.Pizzi, C.Beorchia.
Dal 10 maggio [2014], Trieste Libera, la più popolare organizzazione politica triestina, è sotto un violentissimo attacco informatico e politico interno…
L’Assemblea straordinaria del Movimento Trieste Libera è convocata ex art. 9 dello Statuto per sabato 21 giugno 2014. Segue ordine del giorno.
…fino ad ora tutti i giudici hanno trattato la Questione Trieste come un argomento politico, fondandosi sul nazionalismo anziché sulle norme di legge.
Trieste, 7 maggio 2014: Trieste Libera commenta la recente decisione del giudice Piero Leanza sull’eccezione del difetto di giurisdizione.
4 maggio 2014: “La Voce di Trieste” continua la sua inchiesta-denuncia sulle operazioni di politici, mafie e servizi di “conquistare” il Porto Franco Nord.
La campagna di linciaggio è sviluppata per delegittimare l’allarme anti-mafia lanciato dal presidente di Trieste Libera e dal direttore de La Voce di Trieste.