Trieste Libera

12 luglio 2012 ore 9.30: presidio davanti al Giudice di Pace

Giovedì 12 LUGLIO 2012 ore 9:30, davanti al Giudice di Pace (v. Coroneo 13) il Movimento Trieste Libera organizza un presidio in occasione della seconda udienza del processo in cui, per la prima volta, un cittadino del Territorio Libero di Trieste si è opposto alle riscossioni illegittime di Equitalia.

NOI NON SIAMO ITALIA!
VOI NON SIETE EQUI!

12 luglio 2012 ore 9.30: presidio davanti al Giudice di Pace

In questo procedimento, il portavoce di Trieste Libera Roberto Giurastante ha contestato la legittimità dell’operato di Equitalia S.p.A. che agisce come esattore della Repubblica italiana… in un altro Stato!

In base al Trattato di Pace del 1947 (art. 21) Trieste è la capitale del Territorio Libero, uno Stato indipendente i cui cittadini sono esenti dal pagamento di tasse e imposte pretese nel nome e per conto di altri Stati.

Dal 1954 al Governo italiano è stata sub-affidata la vigente amministrazione civile provvisoria del Territorio Libero di Trieste dai Governi amministratori primari di Stati Uniti e Regno Unito: si tratta di un ruolo completamente diverso rispetto a quello di Governo eletto della vicina Repubblica italiana.

Il Governo italiano, tramite i suoi funzionari, ha l’obbligo di gestire il nostro Stato ed il suo Porto Franco internazionale mantenendone le leggi, le tasse e i bilanci separati da quelli della Repubblica italiana, che peraltro riconosce pienamente il Territorio Libero di Trieste.

Nell’ordinamento italiano infatti il Trattato di Pace del 10 febbraio 1047 è attuato con il Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato n. 1430 del 28 novembre 1947, e recepito dalla Costituzione, entrata in vigore il gennaio 1948 entro i confini stabiliti dal Trattato medesimo.

Via Equitalia da Trieste!

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