Wieronski con le sue truppe insegue gli italiani in rotta verso Quota 145. Con 240 uomini sgomina un reggimento italiano e capovolge le sorti della battaglia.

Wieronski con le sue truppe insegue gli italiani in rotta verso Quota 145. Con 240 uomini sgomina un reggimento italiano e capovolge le sorti della battaglia.
…a questo punto Fousek, pur ferito alla mano, trascina i suoi uomini all’attacco e dopo un furioso combattimento a colpi di bombe a mano respinge i nemici.
La difesa del nostro Stato indipendente, il Territorio Libero di Trieste, passa anche attraverso il recupero e l’affermazione della nostra storia…
5 novembre 2018: il Movimento Civiltà Mitteleuropea organizza una mostra fotografica dedicata ai soldati della Bosnia e dell’Erzegovina in Austria Ungheria.
11 novembre 2018, ore 11, cimitero militare austro-ungarico di Prosek-Prosecco.Tradizionale commemorazione pubblica dei Caduti e combattenti austro-ungarici.
Le imprese di cinque ufficiali austroungarici: i tenenti Johann Fousek, Theodor Wanke, Friederich Tischer, Friedrich Franek ed il capitano Stanislau Wieronski.
Il progetto Hermada è aperto a tutti quelli che vogliamo affermare la verità storica per Trieste e nel rispetto della legalità.
Di fronte alle vittime predestinate si presentò il comandante della stazione dei carabinieri di Jelenje, Luigi Menaldo e prese a leggere il nome dei morituri…
Era il 18 settembre del 1938: Trieste, annessa dall’Italia 20 anni prima, divenne il palcoscenico per annunciare al mondo le infami leggi razziali.
Trieste Libera festeggia il 71° anniversario dell’indipendenza del Territorio Libero con una mostra fotografica dedicata al Piano Marshall.