Il 19 marzo 2014 per la prima volta un giudice italiano ha riconosciuto che il Memorandum di Londra non ha restituito Trieste all’Italia.
LE SCANDALOSE SENTENZE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA ITALIANA SUL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE
Aggiornamento: nel 2016 la I. P. R. F. T. T. ha pubblicato un’expertise sulla falsificazione della questione Trieste nelle sentenze TAR FVG 400/2013 e 530/2013.
Un convegno universitario dell’assurdo a difesa politica della sentenza-scandalo
Tre ore di costoso convegno universitario per sentirci dire a spese pubbliche cose che potevano andar bene solo in privato e all’osteria. Complimenti a tutti.
19 marzo 2014: la risposta sul Memorandum di Londra
[FOTO] Il giudice Piero Leanza ha annunciato che il 19 marzo 2014 scioglierà ogni riserva sul significato legale del Memorandum di Londra del 1954.
OMBRE RUSSE
Il sistema di potere locale vuole fare di Debora Serracchiani (PD) commissario per gestire la crisi della Ferriera, scavalcando l’autorità portuale.
Politiche italiane antidemocratiche destabilizzano la questione di Trieste
Organi centrali e locali del Governo e dello Stato italiano stanno reagendo con violazioni e minacce alle iniziative giuridiche della popolazione di Trieste.
QUESTIONE TERRITORIO LIBERO: L’ITALIA GETTA LA MASCHERA
Commento alla prima posizione ufficiale del Governo italiano sulla Questione del Territorio Libero di Trieste e sullo status del Porto Franco internazionale.
Interrogazione del Deputato M5S Aris Prodani a Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri
Il deputato Prodani indirizza un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri sulla Questione Trieste.
I SINDACI DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE
17 agosto 1949: il Governo britannico-statunitense, primo Governo di Stato del Territorio Libero, ripristina la democrazia regolando l’elezione dei sindaci.
Trieste Libera: chiediamo all’ONU di nominare il nostro Governatore!
Aggiornamento: nel dicembre 2013 le prime 16.000 firme per la nomina del Governatore sono state inviate agli uffici alle Nazioni Unite da Trieste Libera.