Trieste Libera non partecipa alle elezioni, non sostiene partiti, liste o candidati. Promuove la campagna “No Election Day” ed il commissariamento dei Comuni.

Trieste Libera non partecipa alle elezioni, non sostiene partiti, liste o candidati. Promuove la campagna “No Election Day” ed il commissariamento dei Comuni.
29.12.2016: I. P. R. F. T. T. e Trieste Libera terranno due conferenze stampa su prossime azioni per la città e per il Porto Franco internazionale.
25.12.2016: i cittadini di Trieste hanno il diritto di contestare la simulazione di sovranità italiana sul Trieste. L’Autorità Giudiziaria tenta di dissuaderli.
Trieste Libera spiega i tre problemi giuridici relativi al Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e perché non ha predisposto moduli di non-voto.
16.9.2016: Trieste Libera constata l’ennesimo, prevedibile fallimento politico dei gruppuscoli pseudo-indipendentisti che lo contestano.
2016: due anni dopo il tentativo di golpe contro Trieste Libera i falsi indipendentisti (Triest NGO, Territorio Libero al cubo) continuano a fare i sabotatori.
6 luglio 2016: Trieste Libera ritiene che l’iniziativa della Commissaria del Governo sia giuridicamente stravagante e prevede di denunciarla a breve.
Il 52,6% degli elettori ha praticato l’astensione, riducendo al 26,3% reale i consensi del sindaco eletto Dipiazza ed al 23,7% quelli del concorrente Cosolini.
Trieste Libera non è un partito politico, non sostiene candidati, liste civiche o ideologie e sfida i candidati Cosolini e Dipiazza con l’astensione dal voto.
Anche per il ballottaggio del 19.6.2016 Trieste Libera vi invita a rifiutare il sistema politico-istituzionale italiano con l’astensione dalle elezioni.