20 aprile 2014: Roberto Giurastante riflette su uno sconcertante aumento di attacchi pubblici da nemici esterni ai quali si associano aderenti a Trieste Libera.
MAFIE SUL PORTO INTERNAZIONALE DI TRIESTE
L’Autorità Portuale conferma che il Porto Franco Nord rimarrà area portuale come da Trattato di Pace: altre amministrazioni locali reagiscono aggressivamente.
Dichiarazione ufficiale sui rapporti fra il Movimento Trieste Libera e le organizzazioni politiche autonomiste-indipendentiste od altre della Repubblica Italiana
Il Territorio Libero di Trieste non ha interesse né diritto di intromettersi negli affari interni di uno Stato estero confinante, quale la Repubblica Italiana.
Intervento di solidarietà del Movimento Trieste Libera per i diritti dei cittadini del Veneto
Trieste Libera porta solidarietà a tutte le altre popolazioni vessate dal peso dei comportamenti antidemocratici dello Stato nazionale italiano.
Conferenza stampa: No Election Day 2014
Trieste Libera promuove il non voto attivo per denunciare pubblicamente le elezioni comunali indette dalla Repubblica Italiana e dell’Unione Europea.
UNA SENTENZA SOSPESA
Il Dipartimento di Stato USA conferma che il Trattato di Osimo non ha restituito Trieste all’Italia. Continua la battaglia giudiziaria per i diritti di Trieste.
Sugli arresti di indipendentisti veneti
2 aprile 2014: Trieste Libera non ha nulla a che fare con i movimenti secessionisi italiani ed europei, ed invita tutti ad evitare estremizzazioni.
9 aprile 2014: presidio al tribunale (FOTO)
[FOTO] Durante il presidio si terrà una nuova udienza con il giudice che il 19 marzo 2014 ha confermato che Trieste non è tornata all’Italia nel 1954.
AMMINISTRAZIONE O SOVRANITÀ?
Il 19 marzo 2014 per la prima volta un giudice italiano ha riconosciuto che il Memorandum di Londra non ha restituito Trieste all’Italia.
Abusi nelle amministrazioni di sostegno e nella sottrazione di bambini alle famiglie
29 marzo 2014: Trieste Libera ha depositato una denuncia penale su abusi nelle sottrazioni giudiziarie di bambini e nelle “amministrazioni di sostegno”.