Il 15 settembre 1947 la sovranità italiana su Trieste è cessata. Da allora il Territorio Libero è uno Stato con proprie leggi e sistema elettorale.
ADESSO È L’ORA DI COMBATTERE PER I NOSTRI DIRITTI
Non ci sono rivoluzioni da fare, si tratta di rispettare la legge: Trieste è già libera. I suoi cittadini devono reclamare i loro diritti come un popolo.
LA FORZA DI UNA CAUSA
Nessuna eversione o evasione fiscale, quindi, da parte di Trieste Libera, che sostiene e sta sostenendo fino in fondo i diritti del Territorio Libero.
Elezioni del 4 marzo: Trieste Libera sceglie il non-voto, anche “attivo”
[VIDEO] 2018: Roberto Giurastante, Presidente di Trieste Libera, ha illustrato la scelta del non-voto, che può essere esercitato anche in forma “attiva”.
Istruzioni per la presentazione della dichiarazione di astensione a verbale del seggio elettorale 2018
Istruzioni per la presentazione della dichiarazione di astensione a verbale del seggio elettorale. Aggiornamento: il No Election Day 2018 si è concluso.
Elezioni italiane del 4 marzo: Trieste Libera presenta i moduli per il non-voto attivo
Per non votare a Trieste ci sono due modi: non presentarsi al seggio, oppure presentarsi per depositare la propria dichiarazione motivata di non-voto.
I.P.R. F.T.T. – nuova expertise conferma gli obblighi internazionali dell’Italia verso il Free Territory of Trieste
[VIDEO] Nuova expertise conferma gli obblighi giuridici della Repubblica e del Governo italiano verso l’attuale Free Territory of Trieste.
Trieste, 10 febbraio 2018: conferenza stampa della I.P.R. F.T.T.
10 febbraio 2018: la I. P. R. F. T. T. presenta la nuova expertise riguardante il riconoscimento dell’attuale Free Territory of Trieste nel diritto italiano.
11 FEBBRAIO 2018: PRESIDIO AL CONFINE DI STATO DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE
11.2.2018: Trieste Libera organizza un presidio sul confine fra Territorio Libero di Trieste e Italia per festeggiare il 71° anniversario del Trattato di Pace.
TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE E LEGGI RAZZIALI: UN DOCUMENTO RISERVATO DEL 1960
1960: l’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno ricorda ai Prefetti di non utilizzare le schedature degli ebrei basate sulle leggi razziali.